Per affrontare la modellazione del complesso grattacielo 30 St Mary Axe, il primo passo è quello di inviduarne la base. Per questo si comincia con un cerchio di un dato raggio, che moltiplicandosi verso l’alto indica già il proseguimento della costruzione. Infatti il prossimo passo sarà quello di identificare lo sviluppo verticale dell’edificio, la cui curva prima va ad ampliarlo per poi stringersi fino alla sommità a punta arrotondata. È comunque già presente la rotazione dei piani che andrà a costituire la griglia che caratterizza la facciata (nonché la struttura) della torre.
Il prossimo passo potrebbe essere quindi quello di moltiplicare i piani della torre modificandone l’ampiezza, mantenendo la rotazione graduale di ogni piano.
Anche se non si tratta di un difetto, sarà una sfida il modellare l’ingresso della torre, che consiste in una vasta rientranza della facciata di vetro ma non dello scheletro strutturale.
Luca Avigo 